Perdite acqua
Quando si parla di perdite acqua inevitabilmente si parla di un argomento abbastanza delicato e abbastanza scomodo e soprattutto sempre si mette in evidenza come bisogna intervenire con molta rapidità per evitare poi dei problemi, intanto, rispetto ai costi idrici che aumenterebbero inevitabilmente, così come se parlassimo di perdite d’acqua di una caldaia si parlerebbe anche di pericoli, che bisognerebbe assolutamente evitare, di incidenti domestici.
E anzi se parliamo di caldaia non possiamo non menzionare quanto sia importante la manutenzione preventiva e spesso lo diciamo come un mantra e soprattutto lo dicono i tecnici caldaisti e ancora le persone non sempre ascoltano questi consigli purtroppo, Questo perché, se anche è vero che gli ultimi modelli delle caldaie sono molto più sicuri di quelle di prima nel senso che hanno dei meccanismi che li mandano in blocco in caso di qualche anomalia strana, però è pur vero che, quando si parla di caldaie si parla sempre di dispositivi abbastanza pericolosi. Questo significa che rispetto alle stesse dobbiamo stare sempre con le antenne dritte come si suol dire, che poi si traduce nel fatto che se ci fossero dei minimi problemi o delle spie di allarme non dobbiamo fare di testa nostra e non dobbiamo assolutamente pensare né di lasciare stare e né di essere noi ad intervenire perché sarebbe troppo pericoloso, ma dobbiamo contattare subito i tecnici caldaisti e fissare un appuntamento a domicilio. Ancora meglio se sono dei tecnici caldaisti di riferimento che magari ci conoscono da molto tempo e che conoscono anche la nostra caldaia, perché questo significa anche che noi saremo più tranquilli e avremo più fiducia e questo è anche normale. Quando verranno a domicilio, per esempio, potrebbero dover controllare le valvole di sicurezza e capire se sono danneggiate, visto che le stesse servono a rilasciare la pressione e a prevenire il surriscaldamento e quando sono danneggiate possono esserci delle perdite d’acqua e in questo caso bisognerà provare a ripararle o sostituirle. Ci sono vari motivi che possono provocare delle perdite d’acqua nella nostra caldaia Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte possono esserci vari motivi connessi ad una eventuale perdita d’acqua nella nostra caldaia e pensiamo a quando ci sono delle componenti così importanti come le guarnizioni che sono difettose perché danneggiate o perché usurate e quello può capitare, e ciò può provocare delle perdite d’acqua alle quali stiamo facendo riferimento all’interno di questo articolo. Questo ci dice che la manutenzione è fondamentale anche perché ci possono essere problemi di corrosione di cui noi non abbiamo consapevolezza e se l’acqua che alimenta quella caldaia nella nostra città ha un’elevata quantità di minerali il rischio corrosione è ancora più alto e quindi dobbiamo stare ancora più attenti. Corrosione che comunque dobbiamo tener presente e può provocare anche buchi e crepe e nella caldaia e in quel caso i rischi delle perdite d’acqua sono molto più elevati e per questo motivo c’è bisogno di un intervento immediato a domicilio da parte di tecnici caldaisti esperti.
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Forse non tutti sanno che…
L’azienda nasce come Daikin Industries Ltd. ad Ōsaka nel 1924, fondata da Akira Yamada. Negli anni cinquanta sviluppa i primi condizionatori a monoblocco e sistemi di climatizzazione a pompa di calore. Negli anni sessanta mette in commercio il primo sistema multisplit per uso residenziale. Nel 1973 viene fondata a Ostenda la sede europea, Daikin Europe NV. Nel 1982 Daikin Industries sviluppa per prima al mondo il sistema VRV (Volume Refrigerante Variabile).
Le industrie Daikin, fondate ufficialmente nel 1924 da Akira Yamada, hanno una lunga storia alle spalle. Nel 1953, fu sviluppato il Daiflon, noto come policlorotrifluoretilene. Nel 1963 la società fu ribattezzata Daikin Kogyo Co Ltd e cominciò a occuparsi del neoflon.
Solamente nel 1982 la società presenta il nome attuale, ovvero Daikin Industries Ltd. Nel 1993 nasce Sekai, con l’intento di diventare concorrente di Daikin. Tuttavia, nel dicembre del 2016 Daikin acquisisce ufficialmente Sekai.
Negli anni novanta ottiene le certificazioni ISO 9001 e ISO 14001. Nel 1997, dopo accurate ricerche, Daikin lancia il suo compressore “SWING”.
Numerose sono le acquisizioni negli anni 2000 di Daikin, fino a culminare nel 2017, quando apre uno degli impianti più importanti del settore in Texas: è il quinto più grande stabilimento al mondo.
Nel 2002 Daikin viene fondata in Italia Daikin Air Conditioning Italy Spa; nello stesso anno, Daikin vince il premio dedicato alla salvaguardia dell’ambiente “Stratospheric Ozone Protection”.
Nel 2003 Daikin mette in commercio uno dei primi sistemi refrigeranti a base di R-410A, un fluido refrigerante puro che limita il danneggiamento dell’ozono, e lancia sul mercato il VRV-II, il primo sistema a volume di refrigerante variabile che adotta il gas R-410A.
Nel 2004 lancia sul mercato il suo mini VRV, e nell’anno seguente, il 2005, il primo sistema VRV condensato ad acqua.
Nel 2006 Daikin sviluppa ulteriormente la gamma VRV con l’uscita del nuovo VRV-III e lancia sul mercato il mini chiller, il primo chiller al mondo con tecnologia inverter. Nello stesso anno lancia in Europa l’Ururu Sarara, il primo climatizzatore in grado di controllare e modificare il grado di umidità dell’aria e di effettuare il ricambio di essa direttamente dall’unità esterna.
L’anno 2006 si conclude con l’acquisizione da parte di Daikin del gruppo malese O.Y.L. Industries Bhd, detentore del marchio McQuay e produttore di chiller e gruppi frigo. McQuay, una multinazionale con sede a Minneapolis, progettava, produceva e vendeva impianti di riscaldamento, di ventilazione e climatizzatori commerciali, industriali e istituzionali. L’acquisto rende Daikin uno dei maggiori produttori di impianti di condizionamento e di riscaldamento. Fino al 2013 la società acquisita era nota come Daikin-McQuay. In seguito, nel novembre del 2013, divenne nota come Daikin Applied.
Nel 2007, a seguito della precedente acquisizione, Daikin estende la sua gamma “large chiller” e inizia a produrre anche nei due stabilimenti italiani di Cecchina e Settala.
Nel 2008 Daikin acquisisce l’azienda tedesca Rotex, con una succursale italiana a Savignano sul Rubicone, leader nel settore del riscaldamento. (Wikipedia)