Apparecchi fissi per la rigenerazione
In questo articolo vogliamo parlare degli apparecchi fissi per la rigenerazione dell’aria perché ci sembra sia una cosa importante in un contesto dove la consapevolezza ambientale, e con lei l’interesse verso la qualità dell’aria interna sta crescendo: ed ecco perché ci sono sempre più cittadini che cercano soluzioni innovative per avere in casa e al lavoro un ambiente che sia confortevole e salubre.
Uno degli sviluppi più interessanti in questo senso nel settore è rappresentato proprio da questi apparecchi fissi che servono per rigenerare l’aria: in questo articolo vogliamo approfondire l’argomento per capire i benefici che si possono avere tramite questo dispositivo.
Parliamo nello specifico di sistemi e dispositivi installati in maniera permanente in un ambiente interno, al di là se l’ambiente domestico o lavorativo, e che hanno l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, attraverso i processi di rigenerazione e di pulizia.
Parliamo di dispositivi che non servono solo a climatizzare perché hanno funzionalità più avanzate che hanno lo scopo di creare un ambiente interno sano e confortevole da una cosa che vogliamo ribadire.
Per quanto riguarda il loro funzionamento diciamo che si basano tecnologie avanzate che serve per purificare l’aria: di solito sono dispositivi che includono sistemi di filtrazione avanzati, che servono per catturare particelle sospese, nonché polveri allergeni, e ancora altri inquinanti presenti nell’aria.
Ricordiamo anche che alcuni di questi modelli potrebbero anche integrare, volendo tecnologie di rigenerazione, che contribuiranno a eliminare odori sgradevoli, nonché agenti patogeni presenti nell’ambiente.
Un elemento chiave di molti di questi sistemi è la presenza di filtri HEPA, i quali servono per intrappolare particelle microscopiche, garantendo quindi così un’area più fluida e sicura.
Ma abbiamo anche alcuni dispositivi che utilizzano la tecnologia UVC che serve per eliminare batteri, virus e organismi nocivi, in modo che l’ambiente sia sempre più igienico.
Quali sono i benefici principali per chi adotta questi sistemi
Possiamo quindi dire In definitiva che questi apparecchi fissi che servono per rigenerare come abbiamo appena detto offrono molti vantaggi per i cittadini, proprio perché migliorano la qualità dell’aria, riducendo la presenza di inquietante di allergeni.
E tutto questo risulterà vantaggioso soprattutto per quelle persone che sono molto più sensibili dal punto di vista respiratorio.
Andando ancora più nello specifico diciamo che contribuiranno a creare un ambiente confortevole e salutare, promuovendo il benessere generale di chi occupa quegli ambienti. Ricordiamo anche che la presenza di questi dispositivi può influenzare in maniera positiva la salute a lungo termine, perché riduce il rischio di malattie respiratorie: inoltre alcuni esperti sostengono che migliorerebbero anche la qualità del sonno.
Inoltre se vogliamo parlare in un’ottica di sostenibilità dobbiamo ricordare che alcuni di questi modelli sono progettati per essere efficienti dal punto di vista energetico, visto che riducono l’impatto ambientale complessivo dell’uso continuativo.
In conclusione volendo sintetizzare diciamo che questi apparecchi rappresentano una risposta innovativa a tutte quelle persone che sono preoccupati per quanto riguarda la qualità dell’aria interna al loro ambiente di riferimento, perché parliamo di apparecchi che hanno la capacità di purificare e rigenerare l’aria in maniera permanente.
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Forse non tutti sanno che…
L’azienda nasce come Daikin Industries Ltd. ad Ōsaka nel 1924, fondata da Akira Yamada. Negli anni cinquanta sviluppa i primi condizionatori a monoblocco e sistemi di climatizzazione a pompa di calore. Negli anni sessanta mette in commercio il primo sistema multisplit per uso residenziale. Nel 1973 viene fondata a Ostenda la sede europea, Daikin Europe NV. Nel 1982 Daikin Industries sviluppa per prima al mondo il sistema VRV (Volume Refrigerante Variabile).
Le industrie Daikin, fondate ufficialmente nel 1924 da Akira Yamada, hanno una lunga storia alle spalle. Nel 1953, fu sviluppato il Daiflon, noto come policlorotrifluoretilene. Nel 1963 la società fu ribattezzata Daikin Kogyo Co Ltd e cominciò a occuparsi del neoflon.
Solamente nel 1982 la società presenta il nome attuale, ovvero Daikin Industries Ltd. Nel 1993 nasce Sekai, con l’intento di diventare concorrente di Daikin. Tuttavia, nel dicembre del 2016 Daikin acquisisce ufficialmente Sekai.
Negli anni novanta ottiene le certificazioni ISO 9001 e ISO 14001. Nel 1997, dopo accurate ricerche, Daikin lancia il suo compressore “SWING”.
Numerose sono le acquisizioni negli anni 2000 di Daikin, fino a culminare nel 2017, quando apre uno degli impianti più importanti del settore in Texas: è il quinto più grande stabilimento al mondo.
Nel 2002 Daikin viene fondata in Italia Daikin Air Conditioning Italy Spa; nello stesso anno, Daikin vince il premio dedicato alla salvaguardia dell’ambiente “Stratospheric Ozone Protection”.
Nel 2003 Daikin mette in commercio uno dei primi sistemi refrigeranti a base di R-410A, un fluido refrigerante puro che limita il danneggiamento dell’ozono, e lancia sul mercato il VRV-II, il primo sistema a volume di refrigerante variabile che adotta il gas R-410A.
Nel 2004 lancia sul mercato il suo mini VRV, e nell’anno seguente, il 2005, il primo sistema VRV condensato ad acqua.
Nel 2006 Daikin sviluppa ulteriormente la gamma VRV con l’uscita del nuovo VRV-III e lancia sul mercato il mini chiller, il primo chiller al mondo con tecnologia inverter. Nello stesso anno lancia in Europa l’Ururu Sarara, il primo climatizzatore in grado di controllare e modificare il grado di umidità dell’aria e di effettuare il ricambio di essa direttamente dall’unità esterna.
L’anno 2006 si conclude con l’acquisizione da parte di Daikin del gruppo malese O.Y.L. Industries Bhd, detentore del marchio McQuay e produttore di chiller e gruppi frigo. McQuay, una multinazionale con sede a Minneapolis, progettava, produceva e vendeva impianti di riscaldamento, di ventilazione e climatizzatori commerciali, industriali e istituzionali. L’acquisto rende Daikin uno dei maggiori produttori di impianti di condizionamento e di riscaldamento. Fino al 2013 la società acquisita era nota come Daikin-McQuay. In seguito, nel novembre del 2013, divenne nota come Daikin Applied.
Nel 2007, a seguito della precedente acquisizione, Daikin estende la sua gamma “large chiller” e inizia a produrre anche nei due stabilimenti italiani di Cecchina e Settala.
Nel 2008 Daikin acquisisce l’azienda tedesca Rotex, con una succursale italiana a Savignano sul Rubicone, leader nel settore del riscaldamento. (Wikipedia)