Costo climatizzatore Daikin
Quando parliamo di costo climatizzatore Daikin stiamo parlando praticamente di un tema molto interessante e soprattutto stiamo parlando di un settore questo degli impianti di climatizzazione dove c’è molta concorrenza e quindi dove le persone hanno tante opzioni per scegliere.
Tra l’altro noi ne stiamo parlando al singolare ma in realtà dovremmo parlare di climatizzatori perché ce ne stanno tanti dei modelli che questa azienda mette a disposizione per i suoi clienti e parliamo praticamente di varie potenze e potremmo parlare di un multi-split, o come vedremo di un mono split.
Oppure ci sono persone che per esempio potrebbero optare per dei condizionatori portatili perché non sanno quanto rimarranno in quella casa dove sono in affitto e quindi poi non li vogliono lasciare e con questi portatili tutto diventa più comodo se dobbiamo poi trasferirci e se vogliamo portarli con noi.
Poi teniamo presente che ogni situazione è diversa dall’altra e ci possono essere persone che si stanno informando rispetto alla possibilità di acquistare un climatizzatore di questa azienda avendone già un altro in casa che ormai è vecchio sempre della Daikin e quindi è chiaro che siccome hanno avuto delle soddisfazioni non vogliono cambiare.
Che poi se ci pensiamo bene avrebbe davvero poco senso pensare di cambiare azienda quando ci siamo trovati bene non solo perché abbiamo avuto in casa magari un climatizzatore che ci è durato molti anni e quello ci ha consentito di ammortizzare l’investimento che abbiamo sostenuto per lo stesso e già non sarebbe poco.
Ma poi se ci siamo trovati bene anche con l’assistenza clienti e quindi con i vari interventi di manutenzione ordinaria o anche con quelli di riparazione se abbiamo avuto bisogno di far sostituire delle componenti, diventerebbe difficile pensare perché dobbiamo cambiare.
Poi non tutti ci comportiamo allo stesso modo perché ci sono quelle persone che semplicemente vanno a cercare le offerte e sono disponibili a cambiare e poi si pentono perché magari non riescono a trovare dei dispositivi di qualità come questi di questa azienda di cui parliamo in questo articolo.
Dobbiamo stanziare un budget prima di andare ad acquistare un climatizzatore della Daikin
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte per non fare confusione e per accelerare il processo di scelta ci conviene stanziare un budget prima di scegliere quale climatizzatore acquistare della Daikin.
Intanto come accennavamo all’inizio della prima parte dobbiamo capire se vogliamo un mono split perché abbiamo deciso di climatizzare una sola stanza di casa nostra e pensiamo alle persone che vivono in un monolocale.
Oppure potremmo optare per un multi-split che può essere un dual o un trial split, ad esempio, dipendendo da quante stanze abbiamo deciso di far climatizzare.
Altra scelta che dobbiamo fare riguarda la potenza dello stesso e per esempio per una stanza media si potrebbe prendere in considerazione un 12.000 BTU se vogliamo stare sereni di godere di un buon livello di fresco in quelle stanze.
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Forse non tutti sanno che…
L’azienda nasce come Daikin Industries Ltd. ad Ōsaka nel 1924, fondata da Akira Yamada. Negli anni cinquanta sviluppa i primi condizionatori a monoblocco e sistemi di climatizzazione a pompa di calore. Negli anni sessanta mette in commercio il primo sistema multisplit per uso residenziale. Nel 1973 viene fondata a Ostenda la sede europea, Daikin Europe NV. Nel 1982 Daikin Industries sviluppa per prima al mondo il sistema VRV (Volume Refrigerante Variabile).
Le industrie Daikin, fondate ufficialmente nel 1924 da Akira Yamada, hanno una lunga storia alle spalle. Nel 1953, fu sviluppato il Daiflon, noto come policlorotrifluoretilene. Nel 1963 la società fu ribattezzata Daikin Kogyo Co Ltd e cominciò a occuparsi del neoflon.
Solamente nel 1982 la società presenta il nome attuale, ovvero Daikin Industries Ltd. Nel 1993 nasce Sekai, con l’intento di diventare concorrente di Daikin. Tuttavia, nel dicembre del 2016 Daikin acquisisce ufficialmente Sekai.
Negli anni novanta ottiene le certificazioni ISO 9001 e ISO 14001. Nel 1997, dopo accurate ricerche, Daikin lancia il suo compressore “SWING”.
Numerose sono le acquisizioni negli anni 2000 di Daikin, fino a culminare nel 2017, quando apre uno degli impianti più importanti del settore in Texas: è il quinto più grande stabilimento al mondo.
Nel 2002 Daikin viene fondata in Italia Daikin Air Conditioning Italy Spa; nello stesso anno, Daikin vince il premio dedicato alla salvaguardia dell’ambiente “Stratospheric Ozone Protection”.
Nel 2003 Daikin mette in commercio uno dei primi sistemi refrigeranti a base di R-410A, un fluido refrigerante puro che limita il danneggiamento dell’ozono, e lancia sul mercato il VRV-II, il primo sistema a volume di refrigerante variabile che adotta il gas R-410A.
Nel 2004 lancia sul mercato il suo mini VRV, e nell’anno seguente, il 2005, il primo sistema VRV condensato ad acqua.
Nel 2006 Daikin sviluppa ulteriormente la gamma VRV con l’uscita del nuovo VRV-III e lancia sul mercato il mini chiller, il primo chiller al mondo con tecnologia inverter. Nello stesso anno lancia in Europa l’Ururu Sarara, il primo climatizzatore in grado di controllare e modificare il grado di umidità dell’aria e di effettuare il ricambio di essa direttamente dall’unità esterna.
L’anno 2006 si conclude con l’acquisizione da parte di Daikin del gruppo malese O.Y.L. Industries Bhd, detentore del marchio McQuay e produttore di chiller e gruppi frigo. McQuay, una multinazionale con sede a Minneapolis, progettava, produceva e vendeva impianti di riscaldamento, di ventilazione e climatizzatori commerciali, industriali e istituzionali. L’acquisto rende Daikin uno dei maggiori produttori di impianti di condizionamento e di riscaldamento. Fino al 2013 la società acquisita era nota come Daikin-McQuay. In seguito, nel novembre del 2013, divenne nota come Daikin Applied.
Nel 2007, a seguito della precedente acquisizione, Daikin estende la sua gamma “large chiller” e inizia a produrre anche nei due stabilimenti italiani di Cecchina e Settala.
Nel 2008 Daikin acquisisce l’azienda tedesca Rotex, con una succursale italiana a Savignano sul Rubicone, leader nel settore del riscaldamento. (Wikipedia)